docce e vasche

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docce e vasche2018-08-19T21:11:27+01:00

DOCCE

Ogni doccia è costituita da tre componenti base: il piatto, la rubinetteria e il box. Qui vi proponiamo diverse soluzioni di chiusura. Cerca la più adatta a te, per misure, materiale, stile. Il box doccia può essere a una o più ante. Diverse le modalità di apertura: a battente (verso l’esterno per sicurezza), scorrevole oppure a libro (quest’ultima verso l’interno). L’accesso è comodo in tutti i casi; ma va detto che le ante a libro riducono leggermente il passaggio perché si raccolgono lateralmente. Come prendere le misure Per l’acquisto servono le dimensioni precise: se l’altezza è in genere standard di 195/200 cm, per procedere con l’ordine di acquisto occorre fornire le dimensioni necessarie, che vanno calcolate solo dopo aver installato il piatto e rivestito la parete. Se sono richieste le misure interne, si deve rilevare la distanza dal muro al primo appoggio utile sul bordo del piatto (e non all’interno del “bacino”); se invece servono quelle esterne, la distanza è quella fino all’ultimo punto di appoggio sul bordo.  Quando poi il piatto è a filo pavimento, la misura da comunicare è quella dell’ingombro totale del piatto. In tutti i casi conviene fornire al rivenditore del box il disegno tecnico del piatto installato. Caratteristiche del vetro Questo il materiale dalle migliori prestazioni: lo spessore consigliabile è minimo 6 mm, con trattamento di tempra. A proposito di sicurezza, infatti, dal 1/9/2007 le cabine devono avere marchio CE e rispondere alle norme Uni En Iso 12150 (vetro temperato termicamente) e Uni En Iso 12543 (vetro stratificato e vetro stratificato di sicurezza). Meglio anche che le lastre di vetro abbiano il trattamento anticalcare: rende la superficie liscia e non trattiene le gocce.

VASCHE

Vasca da bagno: la regina dell’arredo. La vasca da bagno, protagonista indiscussa dell’arredo nell’ambiente bagno, può essere in stili, colori e materiali differenti, tecnologica e addirittura luminosa! A lei si preferisce di gran lunga la doccia, sia per ragioni pratiche, perché questa consente di provvedere all’igiene quotidiana con notevole rapidità e risparmio idrico, sia per questioni di spazio disponibile, che negli appartamenti in centro città è spesso ridotto al minimo indispensabile. Eppure, questo sanitario rimane sempre il protagonista indiscusso dell’ambiente bagno .Anzi, laddove la presenza della vasca da bagno è possibile, questa si lega ormai a concetti di benessere personale e di cura della persona, che vanno al di là della semplice igiene. La vasca da bagno evoca istintivamente l’idea del relax; la stessa posizione seduta o semi distesa e l’acqua ferma o solo leggermente mossa generano un effetto calmante, a differenza del getto energico di una doccia. E questo è confermato anche dal fatto che un bagno rilassante è considerato un vero e proprio toccasana per chi soffre d’insonnia. Ci sono differenti tipologie di vasca da bagno, ognuna delle quali indicata per un certo tipo di ambiente e di esigenze specifiche:

-la vasca tradizionale è di forma rettangolare e misura 70×170 cm, ma esistono anche modelli più piccoli da 160 cm;
-la vasca a sedere, invece, le cui misure sono circa 65×120 cm, presenta una parte del fondo rialzata che funge da seduta; rappresenta la soluzione ideale per piccoli spazi;
-le vasche idromassaggio sono dotate di bocchette, anche orientabili, che permettono la fuoriuscita di bolle d’aria per creare il massaggio;
-la vasca da appoggio, senza muretto di contenimento, ma dotata di piedini, è quella che si trovava nelle antiche abitazioni ed è tornata in auge soprattutto per arredare interni in stile;
-la vasca/doccia, infine, è un modello combinato che unisce entrambe le funzioni in un solo elemento.
Le vasche possono essere realizzate con i metodi costruttivi più tradizionali ma anche con i nuovi materiali, altamente tecnologici:
-in legno
-in marmo
-in vetro
-in acciaio smaltato contente carbone e materiali ferrosi
-in metacrilato, detto anche acrilico, materiale plastico la cui materia prima è il petrolio
-in tecnopolimero Nouvel, uno dei più recenti 
-in quarrycast
– in corian.
La maggior parte delle vasche sono oggi realizzate in metacrilato, perché questo materiale presenta diversi vantaggi.
È un materiale isolante, quindi mantiene più a lungo il calore e isola anche dal rumore, è di più semplice pulizia, perché è colorato nella massa, ed è naturalmente molto più leggero dell’acciaio.
Le vasche idromassaggio sono sempre in metacrilato, per motivi tecnologici, perché il materiale si presta meglio alla realizzazione dei tagli per le bocchette d’aria.

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